A 15 anni - mentre riempivo le mangiatoie dei piccioni del babbo - lasciavo sui sacchi del granturco messaggi idioti firmandomi Quello del Mangime. L'identità segreta di Enrico Farnedi.
venerdì 2 maggio 2014
Capitan America vs P.E. Baracus
Ieri alla fine ho visto Capitan America 2 (che poi sarebbe il Soldato d'Inverno, ma così si capisce lo stesso). Ho ovviamente aspettato di vederlo nel mitico cinema Metropol/Caracol di Gambettola; non avevo fretta, in quel cinemone si possono stendere le gambe a più non posso e comunque il 3d mi lascia sempre quel filino di nausea.
Non dovrei fare spoiler, però occhio.
- inseguimenti: ci sono;
- scazzottate con arti marziali: ci sono;
- attrezzi ad alta tecnologia inventata: ci sono;
- storia di spie e misteri: ci sono;
- le doti espressive del protagonista: non pervenute;
- multirazzialità: si poteva fare meglio;
- esplosioni di automezzi: ci sono (anche se in un episodio dell'A-Team ce n'eran di più, attenzione);
- nazisti: più o meno direi ok;
- bei fusti con i pettorali depilatissimi: più d'uno;
- anime col sale grosso (che sarebbero poi semi di zucca tostati): ingerite;
- aerei che sparano/esplodono/volano/decollano in verticale: ci sono;
- belle topolone in tutine attillate: vavavooma!
- passaggi della trama fumosi: meno del solito, per essere un film Marvel, ma ce ne sono;
- sequenze dopo i titoli di coda: anche troppe;
- Stan Lee: c'è.
In definitiva c'è più o meno tutto, anche se una mezz'ora in meno non avrebbe guastato e si sarebbe risparmiato di molto su botti, proiettili e cose così.
Mancano tragicamente: tesori nascosti, gattini, coccole, bacini e John Cusack con una radiolona sulla testa, che avrebbe reso questo o qualsiasi altro film molto più godibile.
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